Joe Dante, The Hole (2009)

giugno 12, 2010 at 11:38 am (Cinema, recensioni) (, , , , , , , , , )

Un nucleo familiare composto da una madre comprensiva, un adolescente scazzato e un bambino amorevole si trasferisce in una minuscola cittadina della provincia americana, e non sembra neanche la prima volta, per motivi che verranno fuori nello sviluppo abile della storia.

In uno dei giri di esplorazione della nuova casa, i due fratelli Dane e Lucas scoprono la classica botola con gli eloquenti lucchetti, che altrettanto canonicamente verranno fatti saltare, per rivelare un buco nero senza fondo. E nel frattempo a loro si è aggiunta una delle vicine più carine e più cool delle minuscole cittadine della provincia americana, che gioca con Lucas e fa che Dane si spettini per darsi un tono. (Ed è anche acculturata! Alla sera legge Dante! Ah ah! capito la doppia trovata?)

Dante torna a girare una storia con adolescenti e preadolescenti (anche diegeticamente, gli adulti “responsabili” vengono lasciati fuori dai ragazzi), per un pubblico principalmente della stessa fascia d’età, e lo fa con mano esperta e mestiere sicuro, specie nella direzione degli attori, rigiocando i canoni e i personaggi del genere horror.
Ma c’è poco di più in questo film, per il quale anche il 3D, che avrebbe in teoria lo scopo di immergere nella storia, appare invero piuttosto inutile (con una scena di effettaccio old-fashioned, con un ago che cade negli occhi dello spettatore).

[recensione originale qua]

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